Come noto, l’Australia è uno dei paese in cui il governo è fortemente contrario al gico online.

Un’inchiesta federale condotta di recente ha portato in udienza anche Cormac Barry, l’Amministratore Delegato di Sportsbet.

Cormac Barry ha affermato che il gioco online è molto più sicuro per i giocatori rispetto a quello tradizionale, grazie alla verifica fatta da terze parti ed al software di analisi.

Uno dei problemi rilevati è quello relativo alla creazione di molte utenze da parte di alcuni giocatori che in questo modo possono fare puntate molto alte che vanno oltre i limiti definiti dai casino online.

Altri giocatori adottrano la tecnica di aprire un nuovo account con lo stesso indirizzo email e con il numero di telefono o l’indirizzo diverso. Il software di controllo intercetta in tempo reale questi casi inviando immediatamente una segnalazione ai gruppi antifrode che potranno agire di conseguenza.

Altro problema affrontato in udeinza è stato quello relativo al periodo di 90 giorni richiesto dalla attuale normativa per la verifica dei nuovi account.

In questo periodo gli utenti non possono prelevare fondi ma possono comunque giocare e perdere danaro. Tale periodo non è comprimibile ma potrebbe indurre i giocatori a puntare su siti non autorizzati e questo sarebbe peggio.

Barry ha comunque accettato che vi siano norme federali a protezione dei giocatori e controlli anche sulle società che gestiscono i siti di gioco online.

Sono stati presentati i risultati di una recente ricerca da parte del governo del Queensland che ha mostrato che non vi era alcuna evidenza di aumento del gioco d'azzardo problema dopo l’apertura dei siti di gioco online in Australia dal 2001.